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Call for Papers

Semiotica del discorso economico

a cura di Giorgio Coratelli, Francesco Galofaro e Federico Montanari.

deadline: 31 marzo 2015

Dallo scoppio della crisi (2007), molti termini del lessico economico-finanziario sono diventati familiari. Si sono diffusi termini come “subprime”, “hedge fund”, “prodotto derivato”, “spread”, “quantitative easing”, “stress test”, “black pools”, “black liquidity” ecc. Si parla, ovviamente, anche nei discorsi non specialistici, della distinzione tra “banca di risparmio” e “banca di investimento”, tra “deficit pubblico” e “debito pubblico”, tra “inflazione” e “deflazione”, tra “paesi virtuosi” e “Piigs” (a volte “Pigs”). Ci si chiede come i “Mercati giudicheranno” un “taglio di spesa” o la “spending review”. S'immagina, infine, il governatore della BCE pronto a “whatever it takes” e armato di “big bazooka” per “iniettare liquidità” nei mercati acquistando titoli di Stato. Nello stesso tempo diventa sempre più difficile capire come “uscire dalla crisi”, come “far ripartire la crescita” e a cosa porteranno le cosiddette “riforme strutturali”. Viviamo in un tempo dell'incertezza in cui il discorso economico pervade ogni spazio culturale secondo logiche di costo, risparmio, ricavo, credito, debito. Ma la stessa teoria economica dominante vive una fase instabile, tra imposizione di politiche economiche neoliberiste e celebri retromarce (come quella del FMI sulla situazione economica dell'Unione Europea), tra gli errori scovati nel modello Reinhart-Rogoff, che correla alto rapporto debito/Pil e bassa crescita, e la fortuna editoriale di saggi e pamphlet eterodossi (per es. i lavori di Stiglitz, Krugman, James K. Galbraith, Picketty, Mazzucato, Lazzarato).

Linguistica, semiotica ed economia hanno molti punti in comune. Si pensi alle analogie storiche tra segno e moneta, o al concetto di “valore” che la linguistica saussurriana ha attinto dall'economia politica della Scuola Austriaca. Si tratta di un valido strumento per lo studio semiotico sia delle attività economiche sia dell’economia come scienza sociale. Nonostante ciò, la semiotica finora ha affrontato sporadicamente il tema dell'economia. Vi sono numerosi contributi su semiotica e marketing rispetto a più rari studi teorici e analisi critiche sul discorso economico: i contributi teorici di Ferruccio Rossi Landi; alcuni singoli lavori (per es. F. Galofaro, “Semiotica e produzione. Verso un'economia politica del segno”; F. Montanari, “Form of Economic Discourse, the Crisis and Financial Markets”; L. Frattura, “Il governo di sé e degli altri, un caso di studio: Potere e Auto-Controllo del Mercato”); il numero 5 del 2003 di Carte Semiotiche sulla “Semiotica del denaro”; la sezione “Linguaggio e Moneta” del convegno 2013 della Società di Filosofia del Linguaggio (pubblicata sul sito della Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, http://www.rifl.unical.it/); gli incontri su “Segni e monete. La semiotica nel campo dell'economia” che si sono tenuti a Torino nella prima metà del 2014 (i video sono disponibili sul canale Youtube della rivista di semiotica Lexia). La riflessione linguistica e semiotica, inoltre, ha avuto una certa importanza per lo sviluppo delle riflessioni di Jean Baudrillard e di Gilles Deleuze e Felix Guattari sulle nuove forme del capitale. Più di recente la semiotica ha prestato la sua strumentazione all'Actor-Network Theory che, insieme alla sociologia della finanza, ha indagato la performatività del discorso economico e il rapporto tra scienza economica e affari, per esempio nella costruzione dei mercati finanziari (in particolare gli studi di Bruno Latour, Michel Callon, Donald MacKenzie e altri). La semiotica, inoltre, intrattiene un fitto e proficuo dialogo con approcci affini: le riflessioni di Foucault e dei foucaultiani su biopolitica e governamentalità; le ricerche sociologiche di Bourdieu e di Boltanski e Chiapello; i lavori sull'ontologia degli oggetti sociali di Searle e Ferraris; le più recenti ricerche di Giovanni Leghissa e di Maria Grazia Turri sui fondamenti del discorso economico contemporaneo.

Questo numero di Ocula vuole raccogliere contributi che permettano di delineare una prima rassegna di riflessioni e di analisi semiotiche sull'economia. Il call for paper è aperto a contributi disciplinari diversi (economia, filosofia, storia, sociologia, antropologia) in grado di dialogare con la semiotica. Il tema sul quale vorremmo concentrarci è il discorso economico. Gli orientamenti possibili sono tanti. Di seguito elenchiamo le tre sezioni in cui suddividiamo la semiotica del discorso economico, proponendo alcune domande:

Analitica del discorso economico: questa sezione raccoglie i contributi sul rapporto tra economia e cultura. Quali sono gli strumenti più adatti per lo studio del discorso economico? Pensiamo soprattutto al concetto di “valore” e alle sue potenzialità analitiche. È cambiato il ruolo culturale del discorso economico di fronte alla crisi? In che senso si parla di pervasività dell'economia? Che ruolo ricopre il mercato nella cultura? Considerando le pratiche economiche, in che modo queste penetrano negli stili di vita, soprattutto in tempi di crisi? E quale ruolo gioca la scienza economica in rapporto alle pratiche economiche? Come si delinea, specie in ambito finanziario, la performatività? Quali modalizzazioni entrano in gioco? Quali effetti produce questo discorso? Quali enunciati?
Retorica del discorso economico: questa sezione raccoglie i contributi sul linguaggio economico. In che senso il linguaggio economico (per es. le parole del governatore di una Banca Centrale o anche i segni utilizzati dai brokers nei mercati finanziari) può essere performativo? Quali effetti è in grado di produrre? Quali sono gli strumenti della scienza economica (per es. immagini, modelli matematici, statistiche)? Questa domanda appare interessante se si pensa al carattere predittivo che il discorso economico spesso assume. In che modo il discorso economico cerca di predire o di costruire il futuro? Si tratta di un tratto distintivo del discorso scientifico o appartiene alla divulgazione? Qual è il lettore modello della divulgazione economica, sia quella ufficiale sia quella critica? Come questi testi raccontano l'evento economico e come divulgano le categorie economiche?
Ideologia del discorso economico: questa sezione raccoglie i contributi su rappresentazione e immaginario dell'economia. Come le diverse manifestazioni (arte, cinema, letteratura, musica ecc.) di una cultura rappresentano l'economia? Come hanno raccontato e raccontano la crisi? Quali sono i percorsi passionali nella rappresentazione dell'economia e della finanza? Si può parlare, pensando ai lavori di Marc Shell (cfr. Moneta, linguaggio e pensiero), di testi di una cultura co-strutturati da un'ideologia economica, storicamente determinata, per mezzo dei suoi valori economici? Come l'ideologia economica influenza le manifestazioni culturali? Ma ci si chiede anche: come le manifestazioni (management, marketing, teoria del capitale umano ecc.) del discorso economico rappresentano la cultura?


Informazioni

Lunghezza degli abstract: massimo 2000 caratteri (spazi inclusi).
I saggi non hanno limiti di spazio, ma si chiede di stare entro i 40000 caratteri (inclusi spazi, note e bibliografia finale).
I saggi possono essere corredati da immagini di qualsiasi tipo.
L'impaginazione sarà a cura degli autori sulla base di un format fornito da Ocula.
L'accettazione degli abstract e la pubblicazione dei saggi è sottoposta a blind peer review.


Deadlines

Deadline consegna abstract: 31 marzo 2015 (sotto il titolo, indicare con 1, 2 o 3 la sezione in cui si intende collocare il proprio contributo).
Notifica accettazione abstract: aprile 2015.
Deadline consegna saggi: 31 luglio 2015.
Notifica accettazione o richiesta revisione dopo blind peer review: settembre 2015.
Pubblicazione prevista: ottobre/novembre 2015.


Lingue accettate: Italiano, Inglese.

Gli abstract vanno inviati ai tre curatori:
Giorgio Coratelli: giorgio.coratelli@live.com.
Francesco Galofaro: semioatp@gmail.com.
Federico Montanari: federico.mont@gmail.com.







 
 
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ISSN 1724-7810   |   DOI: 10.12977/ocula

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