Questo articolo è stato sottoposto a double blind peer review
Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 28, Public Art e spazi urbani
autore: Maria Chiara Caiazzo
Arte pubblica come arte critica. Per una risignificazione dello spazio urbano
lingua: italiano
data di pubblicazione: dicembre 2023abstract: Il presente contributo si propone di esaminare il ruolo che l’arte pubblica può avere nei processi di riconfigurazione e risignificazione dello spazio urbano in vista dello svelamento di emergenze assenti, con riferimento specifico ai murales di Jorit situati nelle periferie di Napoli. La metodologia estetico-politica adoperata da Jacques Rancière permette di analizzare criticamente il rapporto tra arte pubblica e tessuto politico-economico-sociale. L’obiettivo è individuare le cartografie alternative che queste opere propongono attraverso lo scontro sensoriale che producono, caratteristico dell’estetica dell’emergenza, cruciale nella riscrittura delle escludenti narrative urbane.
keywords: estetica, politica, emergenza, murales, rancière, napoli, politics, emergency, mural art, rancière, naplescitazione: Maria Chiara Caiazzo, Arte pubblica come arte critica. Per una risignificazione dello spazio urbano, "Ocula", vol.24, n.28, pp.48-67, dicembre 2023. DOI: 10.57576/ocula2023-11
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