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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 12, Alibi. Verso una semiotica del viaggio
autore: Lidia K. C. Manzo (City University of New York (US))
''She is Wild''. Una trentenne milanese a New York City
lingua: italiano
data di pubblicazione: marzo 2012abstract: Vado a farmi la vacanza di una vita! Laurearsi col massimo dei voti in brevissimo tempo e avere interessi di ricerca negli studi urbani: è sufficiente tutto ciò per costruirsi un alibi - socialmente accettato - per scappare un mese a New York City? Attraverso lo sguardo volubile di una turista trentenne di Milano, percorreremo l’analisi semiotica delle sue iper esperienze vissute nell’urbanità globale di New York. Curiosa ed eccentrica, la protagonista di questo viaggio amerà perdersi nei quartieri con l’alibi degli studi urbani e della ricerca di un caso di gentrification a Brooklyn. Un’illusione di legittimazione accademica, quasi, insieme ai tentativi di de-complessificazione culturale di questo nuovo spazio urbano che le varranno il soprannome di "Wild", selvaggia!
keywords: viaggio, turismo, letteratura di viaggio, self-reflexive urbanites, new york citycitazione: Lidia K. C. Manzo, ''She is Wild''. Una trentenne milanese a New York City, "Ocula", vol.13, n.12, marzo 2012. DOI: 10.12977/ocula8
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