Questo articolo è stato sottoposto a double blind peer review
Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 28, Public Art e spazi urbani
autore: Elena S. Lazaridou (Aristotle University of Thessaloniki (AUTH) School of French Language and Literature, Faculty of Philosophy, Thessaloniki, EL)
Public art in the urban landscape: The connotative use of public art in the urban space through the semiotic analysis of KAFAOS (cable distributor) in the urban space of cities: Milan, Florence, Athens, Thessaloniki
lingua: inglese
data di pubblicazione: dicembre 2023abstract: Questo articolo propone un'analisi semiotica delle opere di Street Art nello spazio pubblico urbano delle città. Le opere di Street Art possono apparire come testi unimodali o multimodali, questi ultimi sono tali perché attivano più sensi oltre alla visione. Le opere coinvolte in questo studio sono collocate su armadietti di distribuzione, ossia scatole contenenti migliaia di cavi di comunicazione telefonica. Un'iniziativa lanciata a Toronto nell'ambito del programma STreetARToronto (START) ha dato la possibilità agli artisti di strada di trasformare gli armadietti di distribuzione in opere d'arte. L'esempio di Toronto è stato seguito da alcune città europee. Il risultato è una nuova estetica degli spazi pubblici e una concezione dell'arte pubblica adattata all'identità sociale e culturale delle città e dei Paesi.
keywords: semiotics, public space, art, public art, street artcitazione: Elena S. Lazaridou, Public art in the urban landscape: The connotative use of public art in the urban space through the semiotic analysis of KAFAOS (cable distributor) in the urban space of cities: Milan, Florence, Athens, Thessaloniki, "Ocula", vol.24, n.28, pp.185-199, dicembre 2023. DOI: 10.57576/ocula2023-18
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