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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 27, Flux 2023

autore: Stefano Traini (Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Teramo (IT))

I semi di Pinocchio. Elementi semiotici e qualità mitiche del burattino di Collodi

lingua: italiano

abstract: Se Emilio Garroni nel suo importante studio del 1975 (Pinocchio uno e bino) proponeva di considerare Pinocchio come due romanzi in uno, il primo – chiamato Pinocchio I – che va dal cap. I al cap. XV e si chiude con l’impiccagione del burattino, e il secondo, chiamato Pinocchio II, che va dal cap. I al cap. XXXVI (cioè il romanzo attuale), io in questo articolo vorrei prendere come oggetto di analisi solo il romanzo Le avventure di Pinocchio, senza segmentazioni particolari e senza considerare cellule narrative privilegiate, e descrivere la coesistenza di due Pinocchi. Questi due Pinocchi – Pinocchio1 e Pinocchio2 – nascono e vivono insieme come imbricati l’uno nell’altro e sono portatori di valori opposti, cosicché nel testo c’è una continua oscillazione non risolta che costituisce quella forma mitica che ha descritto Lévi-Strauss nei suoi studi di antropologia del mito. A partire da alcune indicazioni di Paolo Fabbri, cercherò di mettere in evidenza, in una prospettiva semiotica, le qualità mitiche di Pinocchio.

citazione: Stefano Traini, I semi di Pinocchio. Elementi semiotici e qualità mitiche del burattino di Collodi, "Ocula", vol.24, n.27, dicembre 2023. DOI: 10.57576/ocula2023-5

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