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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 26, Questioni di santità: prospettive semiotiche su Dante
autore: Erminia Ardissino
La rappresentazione della santità nella Commedia
lingua: italiano
data di pubblicazione: dicembre 2022abstract: Molto è stato scritto sui singoli santi menzionati da Dante nel poema, ma non è stata studiata la rappresentazione della santità in generale, sebbene essa sia fondamentale nella teleologia del viaggio poetico, in quanto finalità del poema è condurre i viventi verso la loro felicità ultima. Dante impiega per rappresentare la beatitudine delle anime una ricca varietà di traslati, metafore e perifrasi, che mettono a frutto un lessico luministico, floreale, cortese, attingendo a varie fonti, ma prevalentemente alle Sacre Scritture. Ponendo attenzione alle figure retoriche e alle opzioni lessicali per le rappresentazioni della santità, si enucleano i campi semantici coinvolti riconducendoli alla tradizione scritturale, teologica e mistica. La rappresentazione della santità include ovviamente anche i beati che non sono canonizzati, ma che Dante chiama ‘santi’, in coerenza con i criteri coevi sulla santità.
keywords: dante, commedia, retoricacitazione: Erminia Ardissino, La rappresentazione della santità nella Commedia, "Ocula", vol.23, n.26, dicembre 2022. DOI: 10.57576/ocula2022-9
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