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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 24, Quando è design / When is design / Quand c'est du design

autore: Imma Forino (Politecnico di Milano (IT))

Il governo della scrivania. Design come “dispositif”

lingua: italiano

abstract: La scrivania ha a lungo rappresentato un simbolo cogente e controverso del lavoro d’ufficio: un arredo per governare la confusione delle carte e dirimere l’insieme degli impiegati. Nel corso dei secoli il suo design è stato strumentale per individuare l’habitat personale e il tempo del lavoro. In epoca fordista la scrivania è il primo tassello con cui ordinare l’ambiente dell’ufficio – dispositif strategico per regolare gli addetti e l’andamento delle pratiche –, mentre in epoca contemporanea il suo design asseconda i nuovi desiderata dell’organizzazione del lavoro: trasparente e sottile, la scrivania si smaterializza nella logica del dynamic working, che prevede l’uso in condivisione, a rotazione o la sua eliminazione.

citazione: Imma Forino, Il governo della scrivania. Design come “dispositif”, "Ocula", vol.21, n.24, pp.73-95, ottobre 2020. DOI: 10.12977/ocula2020-42

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