Questo articolo è stato sottoposto ad una open review compiuta dai curatori o dalla redazione
Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 6, Sguardi semiotici sulla pubblicità
autore: Claudia Graziani
Passioni ed estesia: una chiave di lettura dello spot D&G
lingua: italiano
data di pubblicazione: ottobre 2005abstract: Chi si occupa di pubblicità oggi non può esimersi dal considerare la dimensione patemica ed estesica, che sta assumendo un ruolo sempre più determinante nelle sue logiche costruttive e interpretative. In virtù di questa consapevolezza, l’articolo concentra l’attenzione su un singolo testo, lo spot televisivo che pubblicizza –o meglio, che pubblicizzava– gli orologi della nuova collezione D&G Time (dopo un mese dalla prima, andata in onda il 14 novembre 2004, il Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria ne ha disposto infatti la cessazione). Lo spot appare emblematico di queste nuove tendenze del linguaggio pubblicitario, che in questo caso vengono in qualche modo estremizzate, con intento comunque provocatorio. In esso, infatti, tutto è dominato dalle passioni e dall’estesia: dalla storia raccontata alla realizzazione tecnica, dall’immagine di marca veicolata al rapporto che l’enunciatore-marca intende instaurare con il suo pubblico.
keywords: semiotica della pubblicità, estesia, passioni, marca, pubblicità, spot, dolcegabbanacitazione: Claudia Graziani, Passioni ed estesia: una chiave di lettura dello spot D&G, "Ocula", vol.6, n.6, ottobre 2005.
Materiali allegati:
> file wmv [666Kb]
Ocula.it pubblica saggi di ricerca semiotica, in particolare applicata alla comunicazione e alla cultura, è aperta al dialogo con altri campi di ricerca e accoglie contributi che provengono da ogni ambito delle scienze umane e sociali. Questi sono la nostra Redazione e il nostro Comitato scientifico.