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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 35, Zombesque. Sociosemiotica di un'epidemia culturale

autore: Silvia Pizzocaro (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano (IT))

Dentro l’oggetto, oltre l’oggetto: angolazioni per oggetti-discorso

lingua: italiano

abstract: Questo scritto ripropone il tema degli oggetti analizzati come snodo di discorsi: oggetti che contengono i modi e il senso del loro concepimento, i processi progettuali che vi sono inscritti, ma che soprattutto rendono esplicito l’alone eloquente che li avvolge, le destinazioni e ridestinazioni, i modi d’uso e di riuso, codificati o in divenire. Le forme di comunicazione estesa degli artefatti rimandano a scritture incorporate, senza separazione tra oggetto concreto, discorso progettuale, vissuto, memorie, storie passate e a venire.
Quello che si offre al lettore è un ritorno alla ricognizione sugli oggetti intesi con funzioni transitive, come snodi e raccordi, cardini in cui il vissuto e il presente convergono e si innestano con le forme della narrazione e dell’evocazione. In una lettura imprecisa, impropriamente semiotica, che integra latamente uno sguardo progettuale senza alcuna pretesa di esaustività, alcuni oggetti vengono ripresi come condensati di significati.

citazione: Silvia Pizzocaro, Dentro l’oggetto, oltre l’oggetto: angolazioni per oggetti-discorso, "Ocula", vol.26, n.35, pp.14-35, maggio 2025. DOI: 10.57576/ocula2025-26

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