Questo articolo è un editoriale
Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 30, Visualità della scrittura nelle arti e nella comunicazione visiva
autori: Valentina Manchia (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano, IT) e Salvatore Zingale (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano (IT))
Variazioni della scrittura. Visualità della scrittura e scritture visuali
lingua: italiano
data di pubblicazione: giugno 2024abstract: La scrittura e la visualità sono inestricabilmente connesse, e non soltanto nei sistemi scrittori non alfabetici. Come guardare alla scrittura da un punto di vista semiotico, per restituirne la complessità di oggetto a più dimensioni tra trascrizione e rappresentazione, tra notazione e immagine? Da un un lato, può essere utile ripercorrere la strada già percorsa dalla storia dei sistemi scrittori e dalle tradizioni linguistiche, filosofiche e antropologiche sul tema, provando però a rimettere al centro della riflessione la scrittura come “luogo semiotico”; dall’altro, è possibile porre l’attenzione ai continui cortocircuiti e alle frequenti contaminazioni che esistono tra immagine e scrittura, nella grafica e nella calligrafia, così come nella poesia e nelle arti visive, provando a descriverne le dinamiche soggiacenti.
keywords: writing, visuality, semiotics, arts, communicationcitazione: Valentina Manchia e Salvatore Zingale, Variazioni della scrittura. Visualità della scrittura e scritture visuali, "Ocula", vol.25, n.30, pp.5-22, giugno 2024. DOI: 10.57576/ocula2024-18
Ocula.it pubblica saggi di ricerca semiotica, in particolare applicata alla comunicazione e alla cultura, è aperta al dialogo con altri campi di ricerca e accoglie contributi che provengono da ogni ambito delle scienze umane e sociali. Questi sono la nostra Redazione e il nostro Comitato scientifico.