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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 5, Spazio e spazialità
autore: Elisa Soncini
Quale Pedrera? Ambiguità e ambivalenze di uno spazio
lingua: italiano
data di pubblicazione: settembre 2004abstract: Passeggiando per le vie di Barcellona capita di imbattersi in edifici dalle fattezze alquanto strane, la cui particolarità cattura l’occhio anche del turista o del passante più distratto. Si tratta delle opere dell’architetto Antoni Gaudì, edifici di forma inusitata e sorprendente che, destinati a utilizzi che spaziano dal pubblico al privato, dal sacro al profano, interrompono la regolarità del paesaggio urbano e si impongono allo sguardo del passante. Tra questi edifici, vorremmo qui compiere qualche riflessione su Casa Milà, detta la Pedrera, una costruzione che, come cercheremo di dimostrare, ben si presta per le sue particolarità sia ad esemplificare la molteplicità di significati ed utilizzi che possono caratterizzare un medesimo spazio, sia ad illustrare le forme di conflittualità che si interpongono tra produzione e ricezione di un testo architettonico.
keywords: spazialità, semiotica plastica, geografiacitazione: Elisa Soncini, Quale Pedrera? Ambiguità e ambivalenze di uno spazio, "Ocula", vol.5, n.5, settembre 2004.
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