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Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 5, Spazio e spazialità

autore: Valentina Manchia

Profondo come il blu. Per una lettura delle dinamiche dei colori nello Spirituale nell’arte di Wassily Kandinsky

lingua: italiano

data di pubblicazione: settembre 2004

abstract: Attraverso una analisi strutturale del saggio “Lo spirituale nell’arte” l’autrice ricostruisce una teoria del colore in Kandinskij. Il lavoro è anche una indagine teorica e metodologica di frontiera, lavorando su primitivi semiotici come le proprietà del colore e della materia. La categoria cromatica è costitutiva del plastico nel testo visivo e in particolare in quello astratto. Attraverso di essa ne cogliamo l’aspettualizzazione, la spazializzazione, categorie che si legano in quella di movimento. Vi è anche una teoria del punto di vista, in quanto il movimento può essere colto rispetto al fondo della tela, ma anche rispetto al punto di vista dell’osservatore. La sintesi tra le due componenti porta al movimento interiore e allo spazio delle passioni.

keywords: spazialità, semiotica plastica, geografia

OCULA-5-MANCHIA-Profondo-come-il-blu.pdf ➞ PDF [659Kb]

citazione: Valentina Manchia, Profondo come il blu. Per una lettura delle dinamiche dei colori nello Spirituale nell’arte di Wassily Kandinsky, "Ocula", vol.5, n.5, settembre 2004.

 

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ISSN 1724-7810   |   DOI: 10.12977/ocula

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