Questo articolo è stato sottoposto a double blind peer review

Questo articolo è stato pubblicato in: Ocula 28, Public Art e spazi urbani

autore: Gabriella Rava (Charles University, Faculty of Humanities, Prague, CZ)

Arte pubblica a Belfast. Tra re-immaginazione e amnesia urbana

lingua: italiano

abstract: Sulla scorta di recenti studi che, attraverso un ap-proccio interdisciplinare, si sono interessati in parti-colare alla dimensione socio-politica dell’arte pubbli-ca, il presente saggio si propone di analizzare il con-troverso uso di opere pubbliche nell’Irlanda del Nord del post-conflitto. Sculture come RISE e Beacon of Hope, situate nella capitale Belfast, sono parte di un più vasto progetto volto a “reimmaginare” il sen-so del luogo in conformità a dinamiche globalizzanti (Hocking 2015) estranee alle memorie inscritte nel territorio. Laddove tali opere non favoriscano una vera e propria “amnesia” (Crinson 2005), esse rive-lano una fondamentale incapacità di instaurare delle relazioni di senso (Zingale 2017) con lo spazio in cui sorgono e le comunità locali che pretendono di rap-presentare. Eppure l’arte pubblica manifesta il pro-prio valore politico e sociale soltanto quando adotta un approccio capace di far emergere l’insieme di relazioni che legano l’opera al luogo e alle sue me-morie.

citazione: Gabriella Rava, Arte pubblica a Belfast. Tra re-immaginazione e amnesia urbana, "Ocula", vol.24, n.28, pp.252-270, dicembre 2023. DOI: 10.57576/ocula2023-22

Ocula.it pubblica saggi di ricerca semiotica, in particolare applicata alla comunicazione e alla cultura, è aperta al dialogo con altri campi di ricerca e accoglie contributi che provengono da ogni ambito delle scienze umane e sociali. Questi sono la nostra Redazione e il nostro Comitato scientifico.