Le Prime Esperienze

Per i bambini piccoli la soddisfazione dei bisogni primari, in particolar modo quello del cibo, è l'obiettivo principale. Infatti un neonato è in grado di riconoscere l'odore del seno della madre fin dal sesto giorno di vita e dato che l'essere nutriti e il calore dell'affetto materno danno piacere, questa emozione viene associata agli odori legati all'esperienza della nutrizione. Ecco dunque che sin dall'inizio l'azione di odorare si accompagna a stimoli positivi. Sempre nei bambini in tenera età è stata osservata in generale una preferenza per le fragranze dolci, probabilmente perché il senso del gusto e quello dell'olfatto si sovrappongono frequentemente nel tipo di nutrizione durante l'allattamento.

Le soluzioni salate, amare o acide, invece, vengono solitamente rifiutate. Tuttavia non sembra esistere una distinzione innata tra buoni e cattivi odori, escludendo naturalmente le sostanze irritanti, pertanto, quello che in seguito verrà considerato dall'individuo come "cattivo odore" non riflette un gusto innato ma è il frutto di esperienze di apprendimento posteriori.

 

come si classificano gli odori

la volatilità

il genere e le affinità