SOSTANZE NATURALI

               

NOTE DI TESTA

 

NOTE DI CUORE

 

NOTE DI FONDO

Anice (essenza)   Angelica radice (essenza)   Castoreum resinoide (assoluta)
Arancio (essenza)   Basilico (essenza)   Cedro legno (essenza)
Bergamotto (essenza)   Cannella (essenza)   Civetta (assoluta)
Coriandolo (essenza)   Chiodi di garofano (essenza)   Fiori d'arancio (assoluta)
Estragone (essenza)   Citronella (essenza)   Gelsomino (assoluta)
Lauro (essenza)   Galbano (essenza)   Muschio di quercia (assoluta)
Lavanda (essenza)   Geranio (essenza)   Patchouli (essenza)
Legno di rosa (essenza)   Maggiorana (essenza)   Pepe (essenza)
Lime (essenza)   Neroli (essenza)   Salvia sclarea (essenza)
Limone (essenza)   Rosa bulgara (essenza)   Sandalo (essenza)
Petitgrain (essenza)   Tuberosa (essenza)   Storace (essenza)
Salvia officinale (essenza)   Verbena (essenza)   Vetiver (essenza)
               
SOSTANZE SINTETICHE
               
NOTE DI TESTA   NOTE DI CUORE   NOTE DI FONDO
Acetato bornile   Alcool anisico     Alcool cinnamico  
Acetato di amile   Aldeide cinnamica   Aldeide ciclamino  
Acetato di linalile   Antranilato di metile   Cumarina  
Alcool feniletico   Citronellale     Idrossicitronellale  
Aldeide anisica   Citronellolo     Muschio chetone  
Linalolo     Eliotropina     Muschio xilene  
Salicilato di amile   Eugenolo     Salicilato benzile  
Salicilato di metile   Geraniolo     Vanillina  

Le materie prime naturali

Le materie prime di origine vegetale provengono dal mondo intero, spesso sono rare o difficili da raccogliere e , per questo, sempre più costose.

 

 

Fiori

Erbe Aromatiche

Spezie

Agrumi (danno le note dette "esperidee" che si riferiscono a tutti gli odori tratti dagli agrumi)

Radici

Semi

Legni e cortecce

Foglie

Muschi

Resine, all'origine delle note balsamiche ( provenienti da balsami o resine)

Come estrarre le materi prime naturali

Dagli oli profumati derivati dalla macerazione dei fiori in olio d'oliva alle tecniche moderne di estrazione usate oggi, l'industria delle essenze naturali ha fatto dei progressi considerevoli, anche se limitati dalla fragilità delle materie prime utilizzate.
Quattro diversi metodi di estrazione:

Collocazione dei petali di rosa su lastre di vetro spalmate di grasso da 24 a 72 ore
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Ripetizione dell'operazione per diverse settimane
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Grasso saturo di olio odoroso
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Riscaldamento dell'olio
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Lavaggio con alcol
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Olio essenziali

L'enfleurage, oggi, è usato soltanto per il gelsomino e la tuberosa. Anche se con questo metodo si ottiene il doppio della quantità d'olio essenziale rispetto alla semplice estrazione, è molto costoso ed occorrono migliaia di lastre per ottenere soltanto qualche centinaio di grammi d'essenza.

Produzione di vapore che passa attraverso la materia
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Il vapore si carica di oli essenziali
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Passa in un collo di cigno
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Poi nel condensatore
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Gli oli essenziali,più leggeri, vengono separati dalle acque aromatiche, più pesanti

Le acque aromatiche sono utilizzate in profumeria, per esempio, per la produzione di tonici; è il caso dell'acqua di rose o dell'acqua di fiori d'arancio.

Metodo scoperto da Louis Roure e presentato all' Esposizione Universale di Vienna del 1873.

Un solvente assorbe gli elementi aromatici
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Si ottiene una cera chiamata "concreta", unione di oli essenziali e cere
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Si passa la concreta nell'alcol per eliminare la cera
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Poi nel refrigeratore per rapprendere la cera
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Si filtra e si ottiene l'alcolato
Distillazione dell'alcolato
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Assoluta

E' un metodo usato per estrarre olio essenziale dagli agrumi quali limone, arancio, arancio amaro, mandarino ecc. In passato veniva effettuato manualmente, oggi l'operazione è meccanica e viene utilizzata sia per le scorze che per il frutto intero. La scorza viene pressata per ricavarne delle gocce d'olio. Il frutto intero è "grattato". Il frutto è pressato ( o inciso leggermente) senza essere deformato. In ogni caso si ottiene un olio essenziale.