29 settembre, Guerra , tecnica , saperi, 4:17:10
Alvise Mattozzi, POLITO
La guerra ha sempre necessitato di saperi tecnici e con la modernità questi sapere sono stati formalizzati nel complesso dei saperi ingegneristici, dato che è per esigenze militari che si costituisce e si formalizza l'ingegneria nel XVIII e XIX secolo. L'ingegneria nasce dunque come sapere della guerra. Quest'ultima dunque lungi dall'essere una manifestazione della ignoranza umana, come spesso viene dipinta, richiede, genera, mobilita saperi, conoscenze, competenze, tra cui quelle dell'ingegneria.
La guerra, dunque, come dispositivo epistemico.
Può la pace divenire un dispositivo epistemico? e se si come la pace può mobilitare l'ingegneria e i sapere tecnici?
L'intervento non intende tanto rispondere a queste domande, quanto articolare e delineare delle piste per cercare delle risposte, nonché, possibilmente, individuare possibili pratiche conseguenti.
▲ torna all'indice degli interventi